Il rapido mutamento della legislazione e dei valori fondamentali dell’ordinamento giuridico, la pluralità delle fonti normative, il continuo proliferare di leggi speciali, il rilievo crescente del diritto nelle trasformazioni sociali, le sue nuove forme di normazione e creazione combinate alla sua crescente europeizzazione ed internazionalizzazione, conducono ad innovative applicazioni del diritto sia a livello nazionale, sia a livello internazionale. L’articolato sistema normativo con possibili aree di frizione tra le fonti regionali, nazionali, comunitarie, internazionali e le ancora più variegate giurisdizioni, rendono non certo agevole il lavoro del giurista chiamato a svolgere una rigorosa ed attenta attività interpretativa al fine di procedere ad una composizione armonica del sistema.
Se la conoscenza dell’ordinamento è per definizione sistematica e globale, la “contaminazione virtuosa” tra prospettive diverse, con il fine comune della costruzione di un circuito multilivello di protezione dei diritti, pone all’attenzione del legale nuove problematiche ed esigenze che richiedono un’aggiornata conoscenza degli strumenti normativi applicabili a livello nazionale ed internazionale.Se il futuro si muove rapidamente, aggiornamento professionale e competitività impongono al legale la capacità di saper prevedere ed anticipare il cambiamento o quantomeno adattarsi ad esso velocemente cimentandosi così in sfide sempre più competitive. Per studiare però, sistematicamente tali cambiamenti, occorre che il sapere giuridico specialistico evolva e si trasformi in un saper giuridico aperto più attento agli apporti di altre discipline ed al contesto generale in cui il diritto si traduce e si applica.
Uno sguardo attento rafforza il progetto per una interdiscliplinarietà dell’ordinamento che non può essere considerata separatamente dall’interdiscliplinarietà del diritto con le altre scienze sociali. Una maggiore apertura alle discipline fondative permette, infatti, uno scambio più intenso tra il diritto e le altre scienze umane e sociali, le quali condividono approcci metodologici simili. Condividendo il principio per cui “il diritto è per l’uomo, non l’uomo per il diritto” l’avvocato, partecipe per vocazione alle relazioni umane e agli incontri e scontri che in esse si determinano, deve conoscere ed interpretare i mutevoli bisogni dei suoi clienti animato dalla consapevolezza che la fiducia del cliente passa attraverso la consulenza indipendente, la prevenzione delle liti, la composizione amichevole dei conflitti e soprattutto attraverso un contenzioso corretto.
In questo contesto lo studio Legale Valente offre consulenza in tutti gli ambiti del diritto privato a persone fisiche e giuridiche, sia nella gestione delle controversie in fase precontenziosa, sia in fase giudiziale. Oggi è tempo di collaborazione e di scambio di apporti tra diverse dimensioni culturali e, al fine di assicurare un apporto interdisciplinare che garantisca, nel rispetto dei valori della competenza e professionalità, servizi sempre più aderenti alle esigenze di mercato, lo studio si avvale della collaborazione di esperti in diritto amministrativo, tributario e penale e di professionisti provenienti da ambiti disciplinari diversi da quello giuridico i quali sono chiamati a convogliare nel singolo caso le loro specifiche esperienze e conoscenze e a redigere, se richieste, qualificate perizie di parte. È un modello organizzativo che, grazie ad un team di professionisti dinamici ed orientati al risultato, crea le condizioni ideali per diventare partner del cliente, condividendone i progetti e supportandolo con una consulenza globale e personalizzata.
Soluzioni e servizi evoluti
Garantire un elevato livello di qualità del servizio significa essere più vicino al cliente, creare relazione e fiducia, rispondere con puntualità alle sue esigenze.